Chi ha “’na certa” come me ha ben presente la situazione in quell’epoca: troppi una volta imboccata la strada sbagliata non sono più tornati indietro e davvero troppo pochi ce l’hanno fatta. Ettore sa scrivere e descrivere, sa calarci nella Verbania degli anni della droga e dell’AIDS e, mentre ci ci parla di sè, cancella la “damnatio memoriae” e ridona vita e dignità a un mondo fatto di persone da cui per paura, ma soprattutto per ignoranza, abbiamo sempre cercato di prendere le distanze. Laura

Un libro che sa toccare l’anima in modo delicato, che ci racconta una storia davvero triste senza cadere nel tragico e ci accompagna nella quotidianità di due protagonisti cui ci si affeziona pagina dopo pagina; quando si arriva alla fine l’emozione è forte ma, nonostante tutto, quello che resta è un messaggio di speranza e serenità.

Che astuti imbroglioni questi antichi!!! Le loro trovate geniali hanno permesso di vincere guerre, fondare città, teneresi il potere, passare alla storia e contrastare persino il calo demografico… Questo libro davvero curioso e di facile lettura ci spiega bene quanto ancora abbiamo da imparare dai nostri antenati, altro che intelligenza artificiale!!! Laura

A volte basta grattare un pochino la superficie ruvida per trovare un’anima luminosa: è quello che succede alla signora Yeom quando incontra Dokko. Una storia dolce e commovente che ci ricorda quanto sia importante andare oltre le apparenze. Laura

Come non affezionarsi alla ruvida, ligure Anna, che si trasferisce per amore a Lizzanello e si scontra con una realtà così diversa dalla sua? Eppure Anna resiste e, senza mai rinunciare ad essere sè stessa, diventa “la straniera”, comincia a farsi voler bene e vince il concorso alle Poste. Un po’ di storia della nostra bella Italia, una spolverata di folklore, un pizzico di fantasia e amore quanto basta per un romanzo delicato, che profuma di basilico, davvero piacevole da leggere. E poi Anna non è un personaggio del tutto immaginario…

Siamo veramente noi a scegliere cosa e quanto acquistare? E siamo davvero consapevoli di quello che ci succede mentre passiamo da una corsia all’altra? In questo libro facile e scorrevole Fabio Ciconte e Stefano Liberti ci spiegano bene come funzionano le cose “dall’altra parte”, quanta attenzione ci sia ai nostri gusti, quanto studio alle nostre abitudini e così, pagina dopo pagina, scopriamo tutto il mondo che circonda noi clienti. Una lettura che risveglia la curiosità e ci rende un po’ più resistenti al canto delle sirene tra gli scaffali.