Lezione 1 Dal waka allo haiku: come si è trasformata la poesia giapponese
Nel corso della prima lezione si analizzeranno i principali cambiamenti che la poesia si è trovata ad affrontare nel corso dei secoli fino ad arrivare ai tempi moderni. Verranno messe poi in evidenza le caratteristiche dello haiku, prendendo in considerazione alcuni esempi dei quattro grandi poeti di cui si parlerà nel corso delle successive tre lezioni: Bashō, Buson, Issa e Shiki.
Lezione 2 Matsuo Bashō: il poeta errante
La seconda lezione tratterà della vita e dello stile del maestro, il cosiddetto "shōfū" (lo stile giusto, lo stile di Bashō). Si parlerà poi delle principali opere, soffermandosi in particolare su ciò che lo ha reso famoso come "poeta viaggiatore": i suoi diari di viaggio.
Lezione 3 Yosa Buson e Kobayashi Issa
Lezione 4 Masaoka Shiki: il poeta che ha osato criticare Bashō
d’erba.
Le lezioni verranno registrate in modo da permettere a chi non potrà seguire il corso in diretta di recuperarle in un secondo momento.
Desirée Botosso è nata e cresciuta a Casale Monferrato (AL). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in “Lingue e Civiltà dell’Asia e dell’Africa” all’Università di Torino, specializzandosi in lingua giapponese con una tesi sul matsuri di Hida Furukawa, una piccola cittadina situata nella Prefettura di Gifu. Sempre nel 2019 viene riconosciuta come giovane laureata meritevole dalla Fondazione Italia USA e riceve l’attestato di “Tourist Advisor” nel corso di una cerimonia tenutasi a Roma presso la Camera dei deputati. Nel febbraio 2021 consegue online il “Master in Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy”. Dal 2016 tiene corsi di lingua giapponese presso l’associazione di cultura giapponese “Yamato” di Casale Monferrato. E, sempre da “Yamato”, nel 2021 inizia a tenere corsi anche di letteratura giapponese, il primo dei quali intitolato “Natsume Sōseki: l’autore più amato dai giapponesi”. Nel 2018, in occasione dell’evento “Japan Week” tenutosi a Torino, ha svolto attività di guida turistica e interprete, naturalmente sempre in lingua giapponese.