Gioco e potere
"La pittura è una pratica di libertà"
"Imago ergo sum"
Pittore e scultore italiano (Milano 1924 - Vergiate 2003), anarchico, antimilitarista e ribelle, Enrico Baj fondò a Milano, con Roberto Crippa e Gianni Dova, il Movimento nucleare (1951) e la rivista Il Gesto (1955), aderì al Mouvement international pour un Bauhaus imaginiste e partecipò a varie esposizioni internazionali surrealiste. Con una libertà assoluta nell'impiego di materiali eterogenei (da passamanerie a medaglie, materie plastiche, strutture di meccano), Baj ha creato nei suoi collages e assemblages, con pungente spirito satirico, un mondo popolato di personaggi storici, generali e dame (fonte: www.treccani.it).
In occasione della mostra “Enrico Bai - Gioco e Potere” (dal 16 settembre al 22 ottobre presso la Sala Esposizioni Panizza del Brunitoio di Ghiffa e in collaborazione con l’Archivio Baj di Vergiate e la Fondazione Marconi di Milano), proponiamo alcune letture sull'arte contemporanea disponibili nel nostro sistema bibliotecario.
Segnaliamo, in particolare, il catalogo (Skira, 2010) delle opere di Baj (1951-2001) e il suo testo La patafisica (Abscondita, 2009).
"Scienza delle soluzioni immaginarie", la patafisica, irriverente e votata al paradosso, fornisce per Baj "gli anticorpi dell'uomo contemporaneo contro l'oppressione e la massificazione della burocrazia, dei codici fiscali, postali, telefonici, bancomatici, internettici eccetera".
Tra i titoli si possono trovare inoltre approfondimenti sul Movimento nucleare, sulle correnti surrealiste e gli artisti a lui vicini, sulla letteratura patafisica (su tutti Ubu Roi, Il dottor Faustroll di Alfred Jarry), ma anche sulle tecniche e le espressioni artistiche predilette da Baj (la litografia, il collage, il libro d'artista).
Le opere esposte nella mostra provengono dalle cartelle Lame de généraux (1965), litografie a colori raffiguranti generali come pupazzi "buffi e inquietanti" (Vera Agosti); da Baj chez Bai (1973), Le dame di casa Baj (1975) e Plastik-Plastik (1975), serigrafie a colori e tecniche miste; sono inoltre presenti alcuni libri d'artista.